Rilievi fotogrammetrici

Fotogrammetria terrestre: stato dell’arte e tendenze future

Premessa:

La fotogrammetria terrestre rappresenta una tecnica di rilevamento consolidata per la creazione di modelli 3D di manufatti e porzioni di territorio. Negli ultimi anni, tale ambito ha subito un’evoluzione significativa, aprendo nuove possibilità e sfide per gli addetti ai lavori.

Evoluzione tecnologica:

  • Sistemi di acquisizione: L’avvento di fotocamere digitali ad alta risoluzione e sensori full-frame ha innalzato considerevolmente la qualità delle immagini acquisite. Inoltre, l’utilizzo di droni ha ampliato le possibilità di ripresa, consentendo di raggiungere aree difficilmente accessibili da terra.
  • Software: Lo sviluppo di software fotogrammetrico sempre più sofisticato ha reso più rapida e precisa la creazione di modelli 3D da foto. Algoritmi avanzati di matching e bundle adjustment garantiscono una ricostruzione geometrica affidabile, mentre l’implementazione di tecniche di deep learning permette l’estrazione automatica di informazioni semantiche dalle immagini.

Applicazioni avanzate:

  • Archeologia: La fotogrammetria terrestre trova largo impiego nella creazione di modelli 3D di siti archeologici, consentendo analisi stratigrafiche approfondite e la ricostruzione virtuale di manufatti e reperti.
  • Ingegneria civile e monitoraggio: La tecnica viene utilizzata per ispezionare infrastrutture come ponti e viadotti, per identificare deformazioni e anomalie strutturali con elevata precisione. Inoltre, il monitoraggio temporale di aree a rischio permette di valutare l’evoluzione di fenomeni come frane o dissesti idrogeologici.
  • Architettura e rilievo: La fotogrammetria terrestre si rivela un prezioso strumento per il rilievo di edifici e monumenti, sia per la progettazione di interventi di restauro che per la creazione di modelli 3D finalizzati a visite virtuali e documentazione.
  • Topografia e DTM/DSM: La tecnica offre un metodo efficace per la creazione di modelli digitali del terreno (DTM) e modelli digitali di superficie (DSM), utili per la pianificazione di interventi di ingegneria civile, la progettazione di infrastrutture e la valutazione di volumi di scavo e riporto.

Sfide e tendenze future:

  • Acquisizione dati: L’ottimizzazione dell’acquisizione di dati rappresenta una sfida costante, con l’obiettivo di massimizzare l’efficienza e la sicurezza del processo, tenendo conto di fattori come la risoluzione richiesta, le condizioni di illuminazione e la complessità del sito da rilevare.
  • Elaborazione dati: L’aumento considerevole del volume di dati acquisiti richiede lo sviluppo di software sempre più performanti e algoritmi efficienti per l’elaborazione e l’analisi. L’utilizzo di tecniche di cloud computing e intelligenza artificiale si prospetta come una soluzione promettente per gestire la mole di dati e automatizzare i processi di fotogrammetria.
  • Integrazione con altre tecnologie: La fotogrammetria terrestre viene spesso integrata con altre tecnologie di rilevamento, come la scansione laser 3D, per ottenere modelli 3D ancora più completi e realistici. La fusione di dati da diverse sorgenti permette di ottenere informazioni più precise e complete sull’oggetto o l’area di interesse.

In conclusione:

La fotogrammetria terrestre si conferma una tecnica versatile e in continua evoluzione, con un ruolo chiave in una varietà di settori. L’innovazione tecnologica e l’integrazione con altre discipline continueranno a far progredire questa tecnica, aprendo nuove frontiere per la rappresentazione e l’analisi del mondo reale.

La fotogrammetria da drone: una nuova era per il rilievo

La fotogrammetria, la scienza e la tecnologia di ottenere informazioni metriche su oggetti tridimensionali a partire da immagini fotografiche, ha subito una rivoluzione grazie all’integrazione con i droni. Questa combinazione ha dato vita alla fotogrammetria da drone, una tecnica che sta trasformando il modo in cui acquisiamo e analizziamo i dati spaziali.

Cos’è la fotogrammetria da drone?

La fotogrammetria da drone consiste nell’acquisizione di immagini aeree mediante droni equipaggiati con camere ad alta risoluzione. Successivamente, attraverso software specifici, queste immagini vengono elaborate per creare modelli tridimensionali dettagliati e ortofotomappe precise.

Perché scegliere la fotogrammetria da drone?

  • Flessibilità: I droni possono raggiungere zone difficilmente accessibili o pericolose, come pendii ripidi, tetti o aree disastrate.
  • Rapidità: Le missioni di rilievo con drone sono molto più veloci rispetto ai metodi tradizionali.
  • Costi contenuti: Rispetto agli aerei o agli elicotteri, i droni offrono un costo operativo molto più basso.
  • Alta risoluzione: Le camere ad alta risoluzione montate sui droni consentono di ottenere immagini estremamente dettagliate.
  • Modelli 3D precisi: La fotogrammetria da drone permette di creare modelli 3D accurati e realistici di qualsiasi area.

Applicazioni della fotogrammetria da drone

Le applicazioni della fotogrammetria da drone sono vastissime e spaziano in diversi settori:

  • Architettura e ingegneria: Rilievi di edifici, infrastrutture, cantieri, monitoraggio di opere pubbliche.
  • Agricoltura: Monitoraggio delle colture, stima delle produzioni, analisi del suolo.
  • Archeologia: Documentazione di siti archeologici, creazione di modelli 3D di reperti.
  • Catasto: Aggiornamento delle mappe catastali, rilievi di terreni.
  • Pianificazione urbanistica: Analisi del territorio, valutazione dell’impatto ambientale di nuove costruzioni.
  • Cinematografia e fotografia: Creazione di riprese aeree spettacolari.

 

 

Il processo della fotogrammetria da drone

  1. Pianificazione della missione: Definizione dell’area da rilevare, scelta dei parametri di volo (altitudine, sovrapposizione delle immagini, ecc.).
  2. Acquisizione delle immagini: Il drone vola sull’area prestabilita, scattando una serie di foto a intervalli regolari.
  3. Elaborazione delle immagini: Le immagini vengono importate in un software specifico per la fotogrammetria, che crea una nuvola di punti 3D e un modello digitale del terreno (DTM).
  4. Creazione del modello 3D e dell’ortofotomappa: A partire dalla nuvola di punti, vengono generati il modello 3D dell’area e l’ortofotomappa, una mappa georeferenziata ottenuta proiettando le immagini sulla superficie terrestre.

Il nostro studio e la fotogrammetria da drone

Offriamo servizi di fotogrammetria da drone sin dal 2016 con ‘intento di soddisfare le esigenze di una vasta gamma di clienti. Grazie alla nostra esperienza e all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, siamo in grado di fornire:

  • Rilievi aerofotogrammetrici ad alta risoluzione
  • Modelli 3D realistici e dettagliati
  • Ortofotomappe georeferenziate
  • Analisi dati e report personalizzati

La fotogrammetria da drone rappresenta una tecnologia innovativa che sta rivoluzionando il settore del rilievo. Grazie alla sua flessibilità, rapidità e precisione, la fotogrammetria da drone offre innumerevoli vantaggi sia ai professionisti che ai clienti finali.

Siamo  pronti a supportarti nei tuoi progetti, mettendo a tua disposizione la nostra competenza e le nostre tecnologie dedicate.

Contattaci per una consulenza personalizzata.